Club Frecce Tricolori  n°9

Reggio Emilia   Città del Tricolore


Le Frecce Tricolori e la loro storia


 

L'acrobazia aerea militare ha avuto la sua prima espressione verso la fine degli anni '20 presso l'aeroporto di Campoformido, sede del 1° Stormo Caccia. Il comandante Colonnello Rino Corso Fougier pioniere ed iniziatore del volo acrobatico collettivo in Italia, convinse lo Stato Maggiore dell'allora Regia Aeronautica che il pilota militare perfetto avrebbe potuto utilizzare l'aeroplano con la massima efficacia nell' impiego bellico solo dopo aver acquisito sicurezza, padronanza,sensibilità e coordinazione in qualsiasi assetto di volo. Da allora, si formarono nei vari reparti da caccia, numerose pattuglie con compiti sia addestrativi che dimostrativi pronte ad esibirsi nelle più importanti manifestazioni italiane ed estere.

In molti ricorderanno ancora nomi come il Cavallino Rampante, Getti Tonanti, Diavoli Rossi, Lanceri Neri, entrati ormai nella leggenda dell'acrobazia aerea. Lo Stato Maggiore dell'Aeronautica decise nel 1961 di costituire una sola Pattuglia Acrobatica Nazionale composta da piloti provenienti da tutti i reparti dell'Aeronautica Militare. Così in Friuli Venezia Giulia, a Rivolto, sotto la sapiente guida del Maggiore Mario Squarcina, prese vita il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico "Frecce Tricolori" che a oggi, con la formazione di nove velivoli e un solista, costituisce ancora la più numerosa compagine aeronautica del mondo, universalmente riconosciuta tra le più prestigiose.

Da allora la Pattuglia Acrobatica Nazionale è stata affettuosamente adottata dai friulani, persone generose che, considerandola parte integrante della realtà regionale, ne condividono, con orgoglio, successi e fama.

 

 

 

 

 

 

MB339A PAN

 

Le manovre acrobatiche