SCHEDA TECNICA
Caratteristiche
tecniche
Lunghezza: 16,69mt - Apertura
alare: 6,68mt - Altezza: 4,11mt
Prestazioni
Velocità max in quota: Mach 2.2 a
10.668 mt -
Altitudine: 17.678mt -
Velocità di salita: 15.240mt al minuto
Impianto
propulsivo
n° 1 J79-GE-11A con postbruciatore
spinta 7.170 kg (70,31 kN)
Armamento
Cannoni: M61 Vulcan
proiettili da 20 mm 6 canne rotanti.
4.000 kg di carichi su 2 attacchi subalari, 2 missili A-A alle estremità
alari, 1 attacco ventrale per bombe in fusoliera. due missili aria-aria
guidati AIM-9B sulle estremità alari al posto dei serbatoi.
Equipaggio
1-2 piloti
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In ITALIA, lo “Starfighter”,
“cacciatore di stelle”o, meglio, lo “spillone”, come sono soliti
chiamarlo i piloti per la sua forma, ha vissuto la storia più intensa
effettuando attività operativa per oltre 40 anni. Il primo volo di un
italiano sull’F-104 fu effettuato dal Ten. Franco BONAZZI nel marzo 1962 a
PALMDALE negli USA. Da allora tre generazioni di piloti si sono succedute ai
comandi del prestigioso velivolo.
I primi piloti italiani iniziarono a volare sull’F-104 in GERMANIA presso
la Waffenschule10 di Norvenich, poi trasferitasi a Jever. Presso tale scuola
con istruttori belgi, italiani, olandesi e tedeschi venivano effettuati voli
di familiarizzazione a doppio comando. Il decollo da solista avveniva di
solito sull’F-104G al rientro in ITALIA.
Nel marzo 1962 il IX Gruppo Caccia Intercettori della 4^ Aerobrigata fu il
primo reparto dell’Aeronautica militare ad essere equipaggiato con lo
“Starfighter”nella versione F-104G. L’anno successivo, il velivolo
veniva consegnato al X Gruppo.
L’allora Colonnello Giorgio BERTOLASO, Comandante della 4^ Aerobrigata
condusse da Torino Caselle sulla base di Grosseto il primo Starfighter
(4-4/MM6504), di costruzione americana ed assemblato in Italia presso gli
stabilimenti Fiat Aviazione.
Il 15 febbraio 1965, a Grosseto veniva costituito, sul modello delle
“Operational Conversion Units” della Royal Air Force, il 20° Gruppo
Autonomo Addestramento Operativo con il biposto TF-104G e, più tardi, anche
con gli F-104G. Il Gruppo aveva in dotazione 24 TF-104 ai quali, più
recentemente, si aggiunsero altri 6 TF-104G acquistati dalla LUFTWAFFE. Il
primo pilota abilitato fu il Cap. ZANIN (5 agosto 1965).
Da allora con 136 corsi, l’ultimo dei quali a fine 2003, sono stati
abilitati 1241 piloti, di cui 841 nella specialità Caccia Intercettori, 400
Caccia Bombardieri e 23 Navigatori. Ad oggi stanno completando il ciclo
istruzionale per conseguire la “Combat Readiness”.gli ultimi quattro
piloti: Ten Fabio DE LUCA, Ten. Alessandro D’ANDRIA, Ten. Giacomo IANNELLI
ed il Ten. Francesco MIRANDA.
Dal 1963 ad oggi, 10 Stormi e 15 Gruppi di Volo hanno impiegato il velivolo
nelle sue diverse versioni (F-104, TF-104G, F-104S, F-104ASA e ASAM) nelle
specialità intercettore, attacco, strike e ricognizione.
Nel periodo di massimo impegno (1977-78), ha volato per 15.000 ore
all’anno. In 42 anni sono state volate un milione di ore di volo.
Al X Gruppo Caccia Intercettori del 9° Stormo di Grazzanise che opera
attualmente con gli ultimi F-104ASAM in dotazione all’Aeronautica
Militare, spetterà il compito di garantire il servizio di allarme fino al
completo ritiro del velivolo dalla linea operativa della Forza Armata
previsto per il 31 ottobre 2004.
>>(fonte - Il Portale dell'Aeronautica Militare Italiana)<<
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